giovedì 2 gennaio 2014

Come "ripristinare" la funzionalità del disco fisso

Dopo quasi un anno di "assenza" mi ritrovo a scrivere qualcosina nel mio vecchio blog. :P

Stavolta voglio trattare un argomento abbastanza delicato... il disco fisso.
Perché è da considerare delicato? Semplice, tendiamo ad affidare ai nostri dischi tutti i nostri dati (documenti, musica e foto) e non ci rendiamo conto che anche i dischi sono soggetti a malfunzionamenti, guasti e rotture, con la conseguente perdita dei nostri preziosi dati. :(

Cosa fare in questi casi estremi?
Bhé, si può tentare il recupero dei dati con uno dei tanti programmi specifici (vedrò di parlarne in uno dei prossimi post) oppure rivolgersi a una ditta specializzata nel recupero dei dati, contattando il nostro negozio di fiducia. Tengo a precisare che le ditte specializzate possono avere dei costi notevoli. Quindi, prima di rivolgersi a una ditta specializzata, conviene valutare attentamente l'importanza dei dati che vogliamo recuperare.

E se il disco risulta parzialmente danneggiato (con alcuni settori illeggibili)?
Esistono programmi che tentano di ripristinarne la funzionalità prima che sia troppo tardi?
Si, di programmi che tentano di "rimettere in sesto" il nostro disco ce ne sono diversi e, a volte, si ottengono notevoli risultati con un po' di pazienza (il tempo di lavoro dipende dalla dimensione del disco fisso su cui si deve operare).

Vediamo di elencare qualche programma specifico (per ripristinare i settori danneggiati dei dischi fissi):

  • Spinrite 6 (a pagamento): è stato il primo programma che ho acquistato e usato per questo scopo specifico e mi ci sono trovato bene. Nel caso di settori molto danneggiati, tenta il recupero dei dati a livello di bit (quindi, molto lentamente). Non esiste una versione dimostrativa.
  • HDD Regenerator (a pagamento): è scaricabile una versione dimostrativa che consente il recupero del primo settore danneggiato. Usandolo più volte, si possono recuperare più settori. Facendo qualche prova, mi è sembrato più veloce rispetto al già citato Spinrite.
  • MHDD (gratuito): l'ho scoperto tardi (dopo Spinrite) e l'ho usato solo un paio di volte. Rispetto ai due precedenti, l'ho trovato più lento. Lo si trova tra i programmi disponibili in Ultimate Boot CD (UBCD) nella sezione HDD/Diagnosis.
  • HDAT2 (gratuito): ne ho sentito parlare solo recentemente, non l'ho ancora provato. Anche questo si trova in Ultimate Boot CD (UBCD).
  • Victoria (gratuito): anche di questo ne ho sentito parlare solo recentemente e non l'ho ancora provato.
  • Puran DiskFresh (gratuito): ulteriore novità (per me) da testare. Rispetto agli altri finora menzionati, sembra poter funzionare direttamente da Windows.
Ovviamente, le operazioni di ripristino/rigenerazione dei settori danneggiati, possono durare a lungo. Recentemente ho avuto a che fare con un disco da 300GB e 3 settori danneggiati... tempo di lavoro: quasi 24 ore!
Se i settori danneggiati aumentano, aumenta anche il tempo necessario al loro ripristino.
L'operazione di ripristino/rigenerazione tende a scaldare il disco su cui si sta lavorando. Se possibile, utilizzare una ventola di raffreddamento apposita per i dischi o, in alternativa, sospendere l'operazione per poi riprenderla dopo qualche ora di riposo del disco.

Note: quasi tutti i programmi menzionati, richiedono la creazione di un floppy o di un cd autoavviante. Inoltre, per poter lavorare sui dischi SATA, è necessario modificare l'impostazione del BIOS del pc su cui avviare i suddetti programmi.
Ovviamente, una volta terminate le operazioni con il floppy/cd, vanno ripristinati valori modificati nel BIOS.

Per il momento è tutto, alla prossima. :)

Dimenticavo, consiglio di tenere d'occhio questo sito (HDDGuru) che  si occupa di raccogliere e segnalare i programmi per la manutenzione dei nostri dischi. Quest'altra pagina, invece, al di là della presentazione del software specifico, fornisce qualche utile informazione (in inglese) sulla natura e sul funzionamento dei dischi fissi.

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